INTERVISTA A EVA GRISONI – Vincitrice della Maratona alla BAM 2023

INTERVISTA A EVA GRISONI

QUALCHE DOMANDA ALLA VINCITRICE DELLA MARATONA BAM 2023

Quest’anno, come redazione Evento BAM 2024, abbiamo pensato di intervistare alcuni campioni della passata Edizione, ritenendo che il confronto, le curiosità e le domande a chi la gara la vince possano essere utili a tutti i Runners. Le risposte dei campioni spesso lasciano sorpresi per la loro semplicità e naturalezza. E questo ci fa piacere, perché in qualche modo li sentiamo ancora più vicini al nostro correre. Oggi intervistiamo Eva Grisoni, la Campionessa della 42k alla Brescia Art Marathon della passata edizione 2023.

Dopo 6 mesi circa dalla tua vittoria sulla maratona alla BAM 2023 cosa ti è rimasto di quel giorno, ti aspettavi questo podio?

Non si può mai dare nulla per scontato nè prevedere una vittoria, soprattutto in gare lunghe come la maratona. Quest’anno avevo anche un principio di infortunio ad un polpaccio, che fortunatamente non mi ha dato troppo fastidio durante la gara, ma ero davvero preoccupata all’idea di farmi male! Il ricordo più bello è stato il boato di gente che urlava il mio nome, da Piazzale Arnaldo, fino all’arrivo. Mi ha dato una carica pazzesca.

Una domanda che sta a cuore a molti podisti, LA NUTRIZIONE. Come gestisci la nutrizione nei giorni prima della competizione sportiva, nel corso della gara (assumi gel o zuccheri semplici) e poi nel recupero?

Beh l’integrazione è il mio lavoro, ed è un aspetto che curo moltissimo e su cui ho fatto diverse prove.
Nei giorni precedenti aumento i carboidrati nell’alimentazione ordinaria, e mangio molto leggero cercando anche di diminuire un po’ le fibre. La colazione il giorno della gara è ormai la stessa da anni (anche se sono in hotel, me la porto da casa), mentre in gara assumo un gel ogni 45 minuti circa e uno per i 3 km finali.

Ed ora una curiosità che tutti i runners vorrebbero sapere: ma tu ogni tanto sgarri nell’alimentazione? Ti concedi il classico terzo tempo post gara (birra, pizza ecc…)?

Ma certo che si! Anzi, bisogna farlo e lo fanno anche i professionisti. Spesso durante i lunghi o quando soffro in gara penso alla ricompensa che voglio dopo l’arrivo.

Secondo te COSA è determinante nel raggiungimento di un obiettivo a livello di performance, la testa, la preparazione o entrambe le cose assieme? Molte persone quando hanno “problemi” personali sono influenzati durante la prestazione, sia in allenamento che in gara.

Conta tutto, certamente. Io ho la fortuna di riuscire a lasciare a casa i problemi personali, per cui quando corro riesco a pensare ad altro. In genere l’allenamento è per me anche un rifugio dai problemi, perchè dopo i primi minuti in cui vorrei mollare tutto, la testa si stacca e non ci penso più. Però siamo tutti diversi, così come i problemi personali possono essere di varia natura e rendere talvolta anche difficile allenarsi.

Una curiosità: ma durante una gara lunga sei concentrata al 100% o ti capita di avere qualche veloce pensiero alternativo?

In gara mi capita di tutto, posso pensare a qualsiasi cosa, ma cerco di veicolare i pensieri su qualche cosa di positivo. Durante la BAM, quando ho capito che stavo bene e che dietro di me non avevo avversarie, ho iniziato a cantare la canzone di Britney Spears “Ops I did it again”, anche ad alta voce.

Ultima domanda: Quali sono i tuoi prossimi obiettivi podistici? Tornerai alla Bam?

A breve parteciperò al campionato italiano master di mezza maratona con l’Atletica Paratico a Palermo. Vorrei però correre ancora qualcosa di più lungo prima della fine dell’anno, ma non ho deciso ancora cosa. La BAM si fa, punto. Non so se sarà maratona o mezza (che non ho mai corso), ma alla gara di casa non vorrei mancare.